Ducato di Chianche – Wine Experience

Inspirations

….oggi mi sono proprio estasiato!

Oggi mi sono proprio estasiato…

Sono andato in cantina a Tufo, all’appuntamento con il mio amico Antonio e il nostro caro ed appassionato enologo Sergio Pappalardo.

Tufo è un piccolo paesino in provincia di Avellino, nel cuore della produzione del nostro famoso “RIECI”. Un vino che racconta la storia di due amici che condividono l’amore per il bello e la passione del proprio Territorio.

Incontro tra il Light Designer Filippo Cannata e l'enologo Sergio Pappalardo

Incontro tra il Light Designer Filippo Cannata e l’enologo Sergio Pappalardo

Giornata sfolgorante di luce, limpida, lucida, elegante. Il paesaggio intorno cantava l’arrivo dell’autunno con dei cromatismi fantastici, e allora mi sono inventato un’interruzione per lavori in corso lungo la strada che abitualmente faccio, più veloce e più comoda, e ho imboccato l’altra, più lunga, con tante curve ma con una paesaggio straordinario. Una scusa perché sentivo la necessità vivere il viaggio, passare per le contrade, vedere i contadini al lavoro, godere del profumo e di un’aria spettacolari.

Adoro questa mia Terra e, in queste incredibili giornate di Sole terso e sfavillante, la assaporo voluttuosamente…

Al diavolo tempi ed orari (arrivo quando arrivo) e respiro la stagione che, per i colori, è la più bella dell’anno… e poi mi aspetta un premio all’arrivo!

Con la fantasia ho desiderato volare oltre i confini, smemorato davanti alla Natura selvaggia ma ordinata, che ti offre se stessa così com’è, senza veli, nella semplicità e nella straordinarietà del “tutto perfetto”!

Incontro tra il Light Designer Filippo Cannata e l'enologo Sergio Pappalardo

Incontro tra il Light Designer Filippo Cannata e l’enologo Sergio Pappalardo

Arrivato allo stretto di Barba, una gola tra le montagne originata grazie all’azione erosiva provocata delle acque del fiume Sabato, mi sono fermato. Sono sceso dall’auto e non ho potuto fare a meno di abbracciare una quercia secolare poco lontana dal ponticello e godere con un respiro profondo del profumo delle foglie bagnate e del muschio.

In questi momenti capisci che il limite alla straordinarietà delle cose sei solo tu con i tuoi pregiudizi, con i tuoi preconcetti e desideri solo essere un tutt’uno con la natura, la quercia, l’acqua limpida e cristallina del fiume, l’odore di muschio e di minerali e la piccola volpe che mi è passata di fianco riportandomi al presente.

Vivere il presente, essere figli dell’istante sono stati i vecchi insegnamenti e quando la Natura è così generosa, non puoi silenziosamente fare altro che ascoltare!

Mi rimetto in macchina e proseguo per Tufo, ovviamente arrivo in ritardo ma i miei amici, li ad aspettarmi sono felici di vedermi e anche io non vedo l’ora di provare il mosto frutto della seconda vendemmia.